In questa sezione sono pubblicati i dati del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (D. Lgs. 33/2013, Art. 43 comma 1) e l’aggiornamento annuale del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza (Art. 10 c. 8, lett. a, D.Lgs 33/2013).

Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Con comunicazione del 27-11-2015 l’Amministratore Unico ha nominato Domenico Cerri Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Lucca Innovazione e Tecnologia – Lucca In-Tec S.r.l.

Nella seduta del 19 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione di Lucca In-Tec S.r.l ha nominato Responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza la dr.ssa Cristina Martelli direttore della società.

Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Secondo quanto previsto dalla sentenza n. 11391 del 24 settembre 2015 del TAR Lazio – Roma Sezione III poichè all’interno della società Lucca In-Tec S.r.l. c’è assenza di professionalità in grado di redigere il Piano anticorruzione, è possibile fare accordi con altre amministrazioni (rif. art. 15 della Legge 241 / 1990).

Alla luce di quanto sopra espresso Lucca In-Tec S.r.l. adotta, a seguito di accordo con la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza dell’ente camerale.

Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione

Anno 2015

Anno 2016

Anno 2017

Anno 2018

Anno 2022

Anno 2023

Atti di accertamento delle violazioni

Nessun Atto di accertamento è stato elevato nei confronti di Lucca In-Tec S.r.l.

Whistleblowing – Segnalazione di condotte illecite

Possono segnalare illeciti i dipendenti di Lucca Innovazione e Tecnologia s.r.l., i collaboratori e i consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, i collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore di Lucca Innovazione e Tecnologia s.r.l. che risultino testimoni o comunque a diretta e specifica conoscenza di condotte illecite poste in essere nell’ambito del rapporto di lavoro e decidano di segnalarle nell’interesse dell’integrità della Società.

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